Una Valle D’Aosta meno turistica, tra i boschi di castagno secolare, tipiche frazioni spesso abbandonate e panorami sulla bassa Valle di Gressoney, la Serra Morenica di Ivrea ed il Monferrato. Un viaggio possibile anche in giornata da Milano che vuole incentivare la possibilità ed il miglioramento dei collegamenti verso la regione più piccola d’Italia. Un momento storico difficile per la ferrovia valdostana che da Gennaio 2023 sarà chiusa per lavori, ma tranquilli un servizio sostitutivo di bus vi porterà da Ivrea a Pont Saint Martin per poi risalire alla scoperta delle frazioni di Perloz, uno dei comuni valdostani in cui il tempo sembra essersi davvero fermato.
🚂 Linea Chivasso-Aosta, stazione di Pont Saint Martin
🏃 20km
⏰️7h 10 min
↗️ 1.070m in salita, 1070m in discesa
☀️ Tutto l’anno
💪 Molto impegnativo
Il percorso comincia dalla stazione di Pont Saint Martin sulla linea Chivasso-Aosta, a poche centinaia di metri dal confine con il Piemonte. Ci si reca verso il centro del paese percorrendo tutta Via della Resistenza e poi via Chanoux arrivando così davanti al Ponte Romano la cui datazione precisa è incerta ma compresa tra 120 a.C ed il 25 a.C. Costruito su roccia viva su entrambi i lati sopra il Torrente Lys è alto 25 metri e ha un’ arcata larga 35. Al ponte è legata la leggenda di San Martino vescovo di Tours che qui incontrò il Diavolo durante una piena che distrusse il ponte. Il Diavolo propose di costruire subito il ponte avendo in cambio l’anima della prima persona che sarebbe passata sul ponte. San Martino escogitò un piano per far passare per primo un cane affamato, scaturendo l’ira del Diavolo che scomparve lasciando però il ponte. A Carnevale come da tradizione gli abitanti bruciano sul ponte un fantoccio raffigurante il Diavolo. Se il centro di Pont Saint Martin, oltre al ponte, appare poco attrattivo è anche causa che il comune il 23 Agosto 1944 venne bombardato duramente provocando la morte di 130 persone.
Si prende così la Via Roma e la mulattiera che risale la collina in direzione del Castello Baraing da non confondere con il Castellaccio, edificio oggi in rovina di origine medievale che sovrasta il paese. Il Castello Baraing in stile neo-gotico risalente al 1893 è oggi sede della Comunità Montana.
Si percorre la Strada Regionale 1 per Perloz, non in sicurezza ma comunque poco trafficata fino al secondo incrocio in località Bousc Daré, qui seguendo la stradina ( che poi diventa una mulattiera) si arriva a Plan de Brun tra i vigneti, pascoli ed un panorama su Pont Saint Martin. A Plan de Brun si trova la cappella dedicata alla Santissima Trinità ricostruita su un edificio precedente nel 1835 per volere di un abitante del villaggio e dove sono presenti sul lato destro della sacrestia e del campanile i segni della mitragliatrice che risalgono ad una battaglia tra partigiani e nazifascisti.
Si prendono le indicazioni verso Perloz Capoluogo percorrendo l’antica mulattiera e a tratti la Strada Regionale 1 per Perloz. Per chi volesse si può deviare e raggiungere in circa 10 minuti il Santuario di Notre Dame della Garde che sembra risalire al XII secolo e poi ampliato nel 1700. Tra una bella fontana, la Casa dei Pellegrini il porticato e la facciata elegante del santuario da qui si ammira un bel panorama sulla valle sottostante.
Si continua così verso Perloz Capoluogo, un meraviglioso borgo medievale arroccato ai piedi della montagna tra boschi di castagni, frutteti e pascoli principalmente dove pascolano ovini e caprini. In questo soleggiato borgo alla fine della Valle del Lys si trovano due importanti case signorili di proprietà dei Vallaise.
Non meno interessanti sono le abitazioni del borgo in pietra e la chiesa del Santissimo Salvatore, dove sulla facciata si trovano gli affreschi raffiguranti il giudizio universale, opera di alcuni pittori valdostani. Anche qui si trovano le testimonianze riguardanti eventi legati alla Resistenza Valdostana.
Si continua fino ad arrivare poco prima di Chamioux riprendendo una mulattiera tra i boschi di castagno che porta verso Marine. Da qui attraversata l’abitato si prende il verso Cresta, per poi rimettersi su strada e poi nuovamente sul sentiero che entra nel Vallone di Nantay.
Si prosegue in direzione del Mulino di Glacier, un edificio ben conservato dove un tempo si macinava la segale.
Qui un sentiero poco segnalato e visibile, caratterizzato dalla presenza di numeroso fogliame , porta tra gli abitati Cleyve e Ruine Desot, due splendide frazioni in parte abbandonate dove si trova chiesetta.
Si continua nel bosco passando per altre frazioni disabitate o in cui sono presenti stalle. Passando per Baderey, Derbellé si scende così fino a Crétaz e da qui si segue il sentiero alternato alla strada asfalata fino a Cornaley e Chemp. Un itinerario che attraversa splendidi frazioni per lo più abbandonate o abitate da pastori, in cui si trovano edifici con un grande valore storico che testimoniano lo splendore delle abitazioni rurali di questa zona della bassa Valle D’Aosta.
Chemp, il villaggio d’artista è un grazioso paesino che negli ultimi anni è diventato un museo a cielo aperto per iniziativa di un artista e scultore valdostano.
Merita girare tutto il paesino con le sue casette per scorgere le numerose opere d’arte che impreziosiscono il luogo. In prossimità della chiesette di Chemp si trova il sentiero che scende verso la frazione di Nantay, percorrendo in parte il tragitto del Cammino Balteo.
Da qui si riprende il sentiero che porta a Pian de Chamioux e percorrendo la Strada Regionale 1 fino a Perloz Capoluogo.Ritornati a Perloz ci si incammna sullo stesso tragitto fatto all’andata verso la stazione di Pont Saint Martin. Un itinerario sicuramente impegnativo, dove i punti di ristoro sono praticamente inesistenti ma qui troverete la cordialità delle persone del luogo, villaggi fermi nel tempo, greggi di pecore o capre lungo il sentiero, in una Valle D’Aosta che non è quella delle piste da sci.
STAZIONE DI PONT SAINT MARTIN-PONT SAINT MARTIN CENTRO: 25min
PONT SAINT MARTIN CENTRO- PLAN DE BRUN: 30min
PLAN DE BRUN- SANTUARIO: 35min
SANTUARIO-PERLOZ CENTRO: 40min
PERLOZ-MULINO DI LES GLACIERS: 1h20min
MULINO DI LES GLACIER RUINE DESOT: 30min
RUINE DESOT-CHEMP: 45min
CHEMP-PERLOZ CAPOLUOGO: 1h10min
PERLOZ- STAZIONE DI PONT SAINT MARTIN: 1h15