Un nuovo itinerario che sfrutta i comodissimi treni Intercity che raggiungono la Liguria. Si parte dalla rinomata località turistica di Sestri Levante, famosa per la scenografica Baia del Silenzio. Lasciata la cittadina si risale in un tipico paesaggio ligure tra terrazzamenti e poi immersi nella macchia mediterranea. Una piccola ma ripida deviazione fino alla caletta di Ciappa du Lu, per godersi una pausa stesi al sole e se la stagione lo permette per un bagno. Si risale verso Punta Manara con un bel panorama sul Golfo del Tigullio che spazia fino al Promontorio di Portofino da una parte e la baia di Riva dall’altra. E Si scende così verso Riva Trigoso, con il suo immenso cantiere navale. Una località variegata in cui scorci super industriali si mischiano a quelli di un vecchio borgo di pescatori ed allo stesso tempo a quelli di una località alla ricerca di una vocazione turistica. Si lascia la frazione di Sestri Levante in una stazione vista acciaieria che fa rimpiangere un po’ i meravigliosi scorci visti durante la giornata.
🚂 Linea Genova-La Spezia, stazione di Sestri Levante (andata)
🚂 Linea Genova-La Spezia, stazione di Riva Trigoso (ritorno)
🏃 8,25km
⏰️3h
↗️ 320m in salita, 310m in discesa
☀️ Tutto l’anno
💪 Medio
Un viaggio di poco meno di 2h30 da Milano e si arriva nella stazione di Sestri Levante, un bell’edificio costruito nel 1924 con lo spostamento della linea più a monte, a causa della crescente esigenza di traffico sia merci che passeggeri.
Percorrendo Viale Roma, si svolta in direzione della rotonda verso Largo Colombo. Durante il tragitto si incontra l’interessante Chiesa di Sant’Antonio, costruita alla fine degli Anni Sessanta, nel suo aspetto deliziosamente moderno ed opera dell’architetto Ceschi. Tra vetrate colorate e cemento a vista, l’edificio davanti ai giardini Mariele Ventre, merita sicuramente una visita.
Seguendo le indicazioni verso il centro e passando quindi per Largo Colombo e Via Venticinque Aprile 1945, si arriva nel centro storico di Sestri Levante, un’immancabile deviazione per ammirare la meravigliosa Baia del Silenzio, uno dei luoghi più amati del Levante Ligure. Qui soggiornarono personalità come il compositore Wagner, lo scrittore Andersen e lo scienziata Guglielmo Marconi. Il luogo rappresenta un delicato e prezioso ecosistema con un grande valore ambientale che ospita vaste praterie di posidonia e numerose specie faunistiche, per questo oltre al riconoscimento internazionale della Bandiera Blu, nei periodi di massima affluenza l’accesso è contingentato.
Ritornando così nella centrale Via Venticinque Aprile 1945, si devia nella stretta Via del Bottone dove comincia il vero e proprio percorso, prima su una creuza tipicamente ligure (Salita Mandrella),per poi diventare un sentiero tra gli ulivi e villette ed infine inoltrarsi nella macchia mediterranea, regalando uno degli scorci più belli dell’escursione.
Dopo aver attraversato un uliveto, il sentiero risale deciso tra gradoni di pietra, regalando ancora una volta splendidi panorami su Sestri Levante, in uno dei tratti più ripidi del percorso ma comunque non esageratamente tecnico.
Si cammina ora in piano immersi nella macchia mediterranea fino al bivio che porta a Ciappa de Lu. Un sentiero breve ( circa 20 min) ma ripidissimo in cui prestare molta attenzione che conduce in questa caletta quasi sotto Punta Manara, fatta di scogli levigati dal mare ideale per rilassarsi e naturalmente per un bagno estivo. Si risale il ripido sentiero per tornare al bivio dove si è svoltato precedentemente per Ciappa de Lu .
Proseguendo sempre in piano, si trovano altri punti panoramici ed un bivacco, dove accanto si trova una una ripida scala che porta verso Punta Manara, promontorio di circa 190 ettari, di forma triangolare,soggetto a tutela ambientale dal 1977. Qui oltre ad un meraviglioso panorama su Sestri Levante, Chiavari, Rapallo e fino al promontorio di Portofino, si trovano i resti dell’antica torre saracena. Non da meno è la vista su Riva Trigoso e sulle imponenti scogliere in direzione di Moneglia.
Si percorre così il sentiero verso Riva Trigoso ai piedi del Monte Castello, incontrando una grande varietà di vegetazione tra lecci, pini marittimi, rosmarino, finocchio selvatico. In discesa costante, si arriva così in località Ginestra e si prosegue tra piacevoli terrazzamenti con alcune coltivazioni di agrumi, verso Villa Rocche e da qui infine in paese.
Situata a sud-est del capoluogo comunale di Sestri Levante, la frazione è formata da due parti distinte: Trigoso(la più antica) all’interno e in collina e Riva sul mare. Interessante che l’abbinamento utilizzato oggi Riva Trigoso, derivi dall’apertura della linea ferroviaria nel 1874 e della stazione posta a metà a strada tra i due nuclei abitativi, fondendo per sempre i due toponimi in uno solo. A Riva, già nel Medioevo i maestri d’ascia costruivano i leudi, tipiche imbarcazioni a vela latina,con cui i Rivani un tempo si spingevano lungo le rotte del Mediterraneo per trasportare vini, olio, formaggi e prodotti dell’entroterra. Non a caso forse, qui nel 1897 Erasmo Piaggio inaugurò uno dei cantieri navali più grandi ed oggi più antichi di Italia che sovrasta il borgo.
Dopo essersi riposati sulla spiaggia di Riva Trigoso, si attraversa il ponte sul Torrente Petronio per per dirigersi verso il piccolo centro del paese, con un’ atmosfera operaia che caratterizza un po’ il borgo. Si devia infine in via Antonio Gramsci, in un percorso tutto in sicurezza seppur poco affascinante che affianca i cantieri navali, arrivando in Via Ponzerone dove si trova il cimitero. Si passa sotto la ferrovia e poco, seguendo la strada, si trova la stazione. Un fabbricato viaggiatori posizionato in un luogo un po’ infelice accanto all’acciaieria fondata nel 1905 e bombardata duramente nella Seconda Guerra Mondiale. Una realtà che insieme ai cantieri navali, costituiscono l’identità operaia della frazione a sud-est di Sestri Levante, redendo probabilmente proprio per questo motivo, Riva Trigoso un luogo così interessante e diverso da molti borghi liguri che vivono ormai solo di turismo.
STAZIONE DI SESTRI LEVANTE-BAIA DEL SILENZIO: 20min
BAIA DEL SILENZIO- INIZIO DEL SENTIERO: 5min
INIZIO DEL SENTIERO-DEVIAZIONE PER CIAPPA DE LU: 50min
DEVIAZIONE PER CIAPPA DE LU- PUNTA MANARA: 15min
PUNTA MANARA-GINESTRA: 40 min
GINESTRA- RIVA TRIGOSO: 30min
RIVA TRIGOSO- STAZIONE DI RIVA TRIGOSO: 20min