Stazioni nell’Appenino Ligure: da Ronco Scrivia al Monte Reale

Quante volte si è passati nella stazione di Ronco Scrivia per raggiungere le località di mare o per un trekking sulla costa ligure. Questa regione oltre a zone conosciute e spesso prese d’assalto sia dai bagnanti che dagli escursionisti, nasconde numerosi itinerari meno inflazionati. A Ronco Scrivia, un comune di poco più di 4.000 abitanti nell’Alta Valle Scrivia, un giro ad anello verso il Monte Reale (902 m s.l.m)  permette agli escursionisti di incamminarsi tra i boschi dell’Appennino Ligure nel territorio facente parte del Parco Regionale dell’Antola. Arrivati in vetta il panorama, renderà bene l’idea di quanto la zona, nonostante sia un nodo strategico sia autostradale che ferroviario, rimanga in verità ancora molto selvaggia. Piccoli borghi,  l’Appennino Ligure e scorci sull’Alta Valle Scrivia e la Valle Vobbia e nelle belle giornate fino al mare: dalla Corsica alle Alpi Marittime da un lato ed il Monte Bianco ed il Monte Rosa dall’altro. Si scoprirà una Liguria diversa che merita di essere apprezzata e più valorizzata.

🚂 Linea Milano-Genova, stazione di Ronco Scrivia
🏃 10,2km
⏰️3h 40min
↗️ 540m in salita, 540 in discesa
☀️ Tutto l’anno
💪 Medio facile


Arrivati in stazione a Ronco Scrivia si attraversa l’antico ponte medievale sul Torrente Scrivia, la ferrovia ed il raccordo della A8. Da qui si seguono le indicazioni ( triangoli gialli) che portano verso la frazione di Cascine, dove comincia il sentiero.

Una salita non impegnativa nel bosco che segue per gran parte del tracciato segue la vecchia teleferica per il rifugio del Monte Reale, con  alcuni scorci su Ronco Scrivia, letteralmente “tagliata” dalle vie di comunicazioni in una posizione da sempre strategica.

Si giunge così al Monte Reale, spartiacque tra la Valle Scrivia e la Val Vobbia, dove un tempo si trovava un antico castello oggi scomparso. Al suo posto nel 1868 venne inaugurato il Santuario della N.S di Loreto. 

Ammirato il paesaggio si scende a questo punto sul sentiero che scende nel bosco in direzione della Val Vobbia verso Minceto. Una deliziosa frazioncina dove si trova la Cappella Madonna delle Nevi che valorizza ancora di più il paesaggio circostante, dimenticandosi che non lontano da qui passi l’Autostrada dei Giovi.

Si prosegue verso Malvasi altra frazione poco sopra l’abitato di Ronco Scrivia, dove la Via Santa Benedetta Cambiaggio, passando sopra l’A8,  riporta in prossimità del ponte medievale, in cui si è passati precedentemente.  Ronco Scrivia rimane un borgo sicuramente poco turistico, forse non particolarmente attrattivo ma con alcuni scorci interessanti soprattutto nella borgata di Villavecchia, la parte più antica del paese. Qui la via Postumia collegava Genova ad Aquileia e dove durante la Seconda Guerra Mondiale, la Resistenza fu particolarmente attiva e gli abitanti soffrirono le barbarie nazi-fasciste. Oggi i numerosi treni verso le città  un tempo del triangolo industriale (Torino, Milano e Genova) difficilmente vengono utilizzati dagli escursionisti.  Rendendo così Ronco Scrivia, una stazione perfetta per il progetto di Viadamilano, dove l’obiettivo è quello di promuovere luoghi in cui il turismo di prossimità ed ecosostenibile fatica ad arrivare.

STAZIONE DI RONCO SCRIVIA- MONTE REALE: 1h35min
MONTE REALE-MINCETO: 40min
MINCETO-MALVASI: 1h
MALVASI-STAZIONE DI RONCO SCRIVIA:
25min

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