🚂Linea Milano-Mortara, stazione di Gaggiano.
🏃Lunghezza: 10km
⏰️Durata: 2h20
↗️Dislivello:10m in salita, 10m in discesa
☀️Periodo consigliato: tutto l’anno
💪Difficoltà: facile
Un itinerario semplice in un comune situato sul Naviglio Grande a poca distanza da Milano. Gaggiano è una deliziosa cittadina alle porte di Milano con case e palazzi storici che affacciano sul Naviglio, il Santuario di Sant’Invenzio ed il Ponte Vecchio. Il comune oltre alla famosa pista ciclabile che da Milano va verso Abbiategrasso, offre anche un percorso alla scoperta delle frazioni, tra passeggiate nei campi ed edifici religiosi della tradizione lombarda, tra cui uno nella frazione di Barate con una storia davvero particolare! Un altro percorso dedicato a chi pensa che le linee suburbane siano di poco interesse, vi ricrederete!
Dalla stazione di Gaggiano, situata sulla linea Milano-Mortara ci si reca verso il centro storico, tappa obbligatoria visto l’interesse storico e artistico del comune. Qui si trova il Santuario di Sant’Invenzio in stile barocco e cominciato a costruire nel 1618. All’interno dell’edificio oltre agli affreschi ottocenteschi, è presente quello trecentesco della Madonna delle Grazie a cui è legato una vicenda miracolosa. Nel 1758 a causa dele forti precipitazioni e del degrado in cui versava l’edificio, crollò la cupola fortunatamente senza causare vittime e rimanendo intatto solo questo affresco che divenne in qualche miracoloso. Si prosegue verso il Ponte Vecchio (direzione Milano), ricostruito su copia originale, dopo la distruzione compiuta dai Franco-Piemontesi dopo la sconfitta di Magenta nel 1859. Si esce così dal paese passando per alcune ville d’epoca, verso il Parco la Baronella e la Cascina Molino di Sotto dove è visibile un vecchio mulino. Si attraversa la via Leonardo Da Vinci e ci rimette immediatamente su una strada poderale nei campi tra le rogge e dove in lontananza si scorge l’abitato di Barate.
Qui troviamo la Chiesa di Sant’Andrea che all’interno nasconde singolari affreschi, dipinti dal prete locale autodidatta Don Giulio Pizzoccheri. Gli strambi affreschi, sono stati dipinti a cavallo tra le due Guerre Mondiali e rappresentano una specie di catechismo illustrato. Nell’opera sono presenti anche alcuni abitanti della stessa Barate. Tale iniziativa fu oggetto di numerose critiche da parte di altri sacerdoti e del prevosto che ritenevano poco ortodosso e probabilmente grottesco il lavoro del prete.
Lasciata la frazione, si prende la poderale che porta verso Vigano Certosino, dopo aver attraversato una zona industriale poco attrattiva si prosegue verso la piazzetta della frazione dove si trova la certosa e la chiesa dedicata ai Santi Eugenio e Maria. In seguito ci si reca verso la via che porta a Cascina Guzzafama dove all’incrocio con la Strada Provinciale 38 comincia un percorso in sicurezza che passando per Cascina Nibbio ed il cimitero di Gaggiano, riporta verso la stazione del comune sul Naviglio Grande. Un’altra zona in cui è possibile fermarsi a mangiare nelle numerose osterie, per provare l’autentica cucina milanese.
STAZIONE DI GAGGIANO-BARATE: 55min
BARATE- VIGANO CERTOSINO: 25min
VIGANO CERTOSINO- STAZIONE DI GAGGIANO: 1h05