In tanti conoscono il Trenino Rosso del Bernina Tirano-Sankt Moritz, patrimonio UNESCO insieme alla ferrovia Thusis- Sankt Moritz, non tutti conoscono però la via Abula Bernina che a piedi costeggia in gran parte questa favolosa opera architettonica in 10 tappe e 130km. Nel 1899 la ditta inglese General Water Power Limited ottene dal governo elvetico la concessione per la costruzione della ferrovia. Nel 1910 dopo studi ingegneristici, referendum e complessi lavori vista la conformità del territorio montano, venne inaugurata la ferrovia fino a Tirano che collegò la rete svizzera con quella italiana. Una nuova era per il turismo in treno che ancora oggi a distanza di più di 100 anni, rimane una tra le linee e più famose al mondo, esiste un modo di scoprirla in maniera differente? Certo, percorrendo la via Abula- Bernina.
🚂Linea Milano-Tirano, stazione di Tirano (andata)
🚂Linea Sankt-Mortiz- Tirano, stazione Le Prese.
🚂Linea Milano-Tirano, stazione di Tirano (ritorno)
🏃Lunghezza: 14,5km
⏰️Durata: 4h40
↗️Dislivello: 710m in salita, 160m in discesa
☀️Periodo consigliato: da Aprile a Ottobre
💪Difficoltà: mediamente impegnativo
Da Tirano è possibile percorre la prima tappa della via Abula-Bernina costeggiando in parte la linea. Si parte dalla stazione ferroviaria e ci dirige verso la piazza centrale del paese. Qui si trova il Santuario della Madonna di Tirano, il monumento religioso più importante della Valtellina.
Dopo aver visto passare il Trenino Rosso del Bernina in strada e proprio davanti all’edificio religioso, si risale tra i vigneti verso la Chiesa di Santa Perpetua, che regala uno splendido panorama su Tirano .
Si continua nel bosco oltrepassando il confine verso Campocologno, prima località elvetica nel Cantone dei Grigioni. Passato il passaggio a livello, in prossimità della caratteristica stazioncina si seguono le indicazioni verso Brusio.
Si risale la valle tra qualche piccola industria, alternata a pascoli, per deviare verso il Viadotto Elicoidale di Brusio, una delle opere architettoniche ferroviarie più conosciute al Mondo e meta di numerosi fotografi e videomaker intenti a immortalare il passaggio del trenino in qualsiasi stagione.
L’itinerario nella piccola isola italofona dei Grigioni continua, costeggiando a tratti la ferrovia ed oltrepassando la stazione di Brusio, passando poi tra campi, pascoli e le frazioni di I Prai e Ginetto fino a raggiungere Garbella. Qui il il sentiero riscende ripido nella pineta fino a Miralago, piccola località sul Lago di Poschiavo.
Arrivati in prossimità del lago, il panorama è mozzafiato le cime si riflettono nel lago e di fronte, davanti l’imponente Piz Varuna ( 3453 m s.l.m) del Massiccio del Bernina e la ferrovia che costeggia il lago regalando ai passeggeri un’esperienza unica.
Si continua sulla Via Abula/ Bernina attraversando tutto il lago fino alla località Le Prese dove si conclude la prima tappa di questo lungo cammino. Da qui si riprende il treno che porta verso Tirano godendosi la discesa a valle, dopo aver scoperto un modo diverso di vivere la ferrovia del Bernina a piedi, entrando nel vero spirito di un trekking ferroviario.
STAZIONE DI TIRANO- SANTUARIO DELLA MADONNA DI TIRANO: 20min
SANTUARIO DELLA MADONNA DI TIRANO- CHIESA DI SANTA PERPETUA: 10min
CHIESA DI SANTA PERPETUA- STAZIONE DI CAMPOCOLOGNO: 40min
STAZIONE DI CAMPOCOLOGNO- VIADOTTO DI BRUSIO 1H
VIADOTTO DI BRUSIO- GARBELLA 1H15
GARBELLA-MIRALAGO: 30min
MIRALAGO-LE PRESE: 45 min