La linea Pavia-Codogno è lunga poco più di 40 km, nell’ultimo tratto si congiunge alla più trafficata Milano-Bologna nella zona di Casalpusterlengo. Piccole stazioni, poco frequentate nella zona compresa tra il basso Pavese ed il Basso Lodigiano. In alcuni orari purtroppo, i treni sono sostituiti dai bus, togliendo un po’ la magia di un viaggio in queste interessanti zone. Se percorrendo questa linea tra risaie, campi di granturco e frequentata perlopiù da pendolari e studenti, pensate di fare un noioso percorso in pianura, vi sbagliate. Fermatevi a Miradolo Terme, piccolo centro termale pavese, situato ai piedi di dolci colline, si continuerà a camminare in un importante zona vinicola tra un dolce sali e scendi, arrivando nel caratteristico borgo di San Colombano al Lambro per poi visitare la Versailles della Lombardia di Chignolo Po. La stazione di Chignolo Po, è tutt’altro che un edificio da salotto letterario, l’aspetto è lontano anni luce pettinatissima stazione di Versailles Château – Rive Gauche in Francia, sempre affollata di turisti. Chissà se in futuro oltre ai pendolari e agli studenti, vedremo scendere alla stazione di Chignolo Po turisti di ogni nazionalità per visitare la nostra Versailles e magari farsi l’escursione completa di Viadamilano!
IL PARCO DELLA COLLINA DI SAN COLOMBANO E LA VERSAILLES DELLA LOMBARDIA
🚂 Linea Pavia-Codogno, stazione di Miradolo Terme (andata)
🚂 Linea Pavia-Codogno, stazione di Chignolo Po (ritorno)
🏃Lunghezza: 10,5KM
⏰️Durata: 2h50
↗️Dislivello: 140m in salita, 100m in discesa
☀️Periodo consigliato: Inverno, Primavera e super consigliato in Autunno.
💪Difficoltà: facile
Dalla piccola stazioncina di Miradolo e percorrendo una piccola parte della famosa Via Francigena su asfalto, si arriva all’ingresso del Parco della Collina di San Colombano in via Baratti. Ci troviamo ora nel milanese, il comune infatti nel 1992 con l’istituzione della nuova provincia di Lodi decise di rimanere in quella di Milano. Quindi vista la tradizione vinicola di questa zona collinare anche la provincia meneghina può vantare il suo vino : il San Colombano DOC! Un piacevole percorso tra vigneti, poderi e caratteristiche frazioni che continua in prossimità di Valbissera, Via Madonna dei Monti e la Collina della Croce (140 m s.l.m).
Si arriva così nella cittadina incastellata di San Colombano, che con gli Sforza divenne un importante centro artistico e culturale, soggiornarono qui il Bramante, Leonardo. Aspettatevi quindi oltre al vino, una cittadina ricca di numerosi monumenti, primo tra tutti l’antico castello, di proprietà dei Visconti, degli Sforza, dell’ordine dei Certosini ed infine dei Belgioioso che qui decisero di installare la loro residenza signorile. Nelle vicinanze del castello si trova il lazzaretto e la Chiesa di San Colombano Abate che risulta sicuramente meno interessante della Chiesa di San Giovanni Battista e dello splendido Oratorio di San Rocco risalente al 1500. Proprio da questo ultimo monumento si prosegue passando verso Piazza del Popolo in direzione di via Emilio Azzi.
Continuando per la strada si ritorna nel Parco della Collina per dirigersi verso Chignolo Po passando per la località Costa Regina e Costa Cornaggia (in modo da evitare il passaggio sulla trafficatissima Strada Provinciale Codognese), ancora vigneti ed una bellissima vista che spazia sui Colli Piacentini e sulla maestosa “Versailles della Lombardia, ultima tappa del nostro itinerario.
Attraversato il passaggio a livello si arriva così alla dimora Castello di Chignolo Po di origine antichissime. Già con i Longobardi la sua funzione era quella di controllo della zona, rilevante da un punto di vista strategico perché qui passava la Via Francigena e il Po, il cui corso fu poi deviato per bonificare la zona ed incentivare la produzione vinicola. Nel Settecento il Cardinale Agostino Cusano Visconti decise di trasformare il castello in una reggia. Diventata residenza per le battute di caccia, luogo d’incontro dei Cavalieri di Malta ed infine abitazione privata. Oggi è in parte visitabile in alcuni giorni della settimana e possono essere visitati alcuni ambienti opera dell’architetto Giovanni Ruggeri e da vari allievi del Tiepolo. Un’ultima curiosità su questo luogo è che qui soggiornò dal 1795 al 1805 Napoleone Buonaparte. Terminata la visita della Versailles ci si dirige verso la stazione di Chignolo sempre sulla stessa linea ferroviaria dell’andata lontana appena 10 minuti.
STAZIONE DI MIRADOLO TERME- SAN COLOMBANO AL LAMBRO: 1H20
SAN COLOMBANO AL LAMBRO- COSTA CORNAGGIA: 50min
COSTA CORNAGGIA- CASTELLO DI CHIGNOLO PO: 20min
CASTELLO DI CHIGNOLO PO- STAZIONE DI CHIGNOLO PO: 20min