Uno dei miei itinerari transfrontalieri preferiti che dalla stazione di Porto Ceresio, sulle sponde del lago, porta fino al Monte San Giorgio. Un itinerario non troppo impegnativo che sconfinando in Svizzera percorre una delle zone più importanti per la paleontologia mondiale tanto da essere un sito UNESCO. Arrivati a destinazione ci si gode uno dei panorami più suggestivi sul Lago di Lugano, si riscende verso l’Alpe di Brusino per poi tornare verso Porto Ceresio. La linea Milano-Porto Ceresio, quanto potenziale turistico!
🚂Linea: Milano-Porto Ceresio, stazione di Porto Ceresio
🏃Lunghezza:14,5km
⏰️Durata: 5h40
↗️Dislivello: 890m in salita, 890m in discesa
☀️Periodo consigliato: tutto l’anno
💪Difficoltà: mediamente impegnativo
Arrivati in stazione a Porto Ceresio, ci si reca verso il centro del paese. Non passerà inosservato lungo il percorso: l’imbarcadero ed accanto un binario sospeso sul lago, un tempo utilizzato per il trasporto delle merci sulle barche. Arrivati nel piccolo ma caratteristico centro storico, in via 1 Maggio si prende la mulattiera che porta verso la frazione di Cà del Monte tra i castagneti.
Da qui si continua fino a quando la strada asfaltata termina e si segue il sentiero fino alla cappella, deviando a monte. Poco dopo si trova un tavolo per il pic nic con a fianco un cippo che segna il confine tra Italia e Svizzera. Si seguono a questo punto le indicazioni svizzere che portano su una strada poderale sotto ai pali della luce, per poi arrivare in un pianoro dove davanti si trova una struttura in cemento bianco e blu: l’Hotel Serpiano e dove si vede chiaramente al di sopra, la cima del Monte San Giorgio.
Si percorre il sentiero, costeggiando l’edificio turistico e risalendo il piazzale. Da qui si seguono le indicazioni verso il Monte San Giorgio. Il sentiero risale ripido il bosco fino ad arrivare in punto dove si innestano vari sentieri. Si prosegue salendo più dolcemente fino ad arrivare in un spiazzo con un grande albero ed un edificio abbandonato.
L’ultima parte del sentiero prosegue in un ampio prato con alle spalle un panorama sulla zona di Stabio e della Valmorea. Pochi passi e si vede la struttura del piccolo rifugio (senza personale) in cima al monte, dove comunque è possibile acquistare delle bibite, lasciando i soldi in una cassetta.
Arrivati sul San Giorgio il panorama è a dir poco meraviglioso, si spazia dalla zona del Parco delle Cinque Vette, le cime nella zona del Lago Maggiore, il Monte Tamaro, il Monte San Salvatore ed il Generoso. Altrettanto scenografico è la vista sul Lago di Lugano dove si distinguono sia i paesi in territorio italiano come Porto Ceresio e Cuasso al Monte che numerosi comuni svizzeri da Lugano, Brusino Arsizio, Melide, Bissone. Non sfuggirà ai più attenti una grossa struttura sulle sponde del lago: il Casinò di Campione exclave italiana della provincia di Como, il cui edificio è opera di Mario Botta.
Si scende così dal Monte San Giorgio in direzione dell’Alpe di Brusino, il cui sentiero parte nello punto dove si innestano vari sentieri dopo la salita fatta precedentemente. Il sentiero verso l’Alpe scende ripido verso questo splendido luogo immerso tra i castagni secolari e dove oltre ad un bel panorama si trova un caratteristico ristoro ticinese immerso nella tranquillità più assoluta.
Si torna verso l’Hotel Serpiano passando per la stazione della funivia prima su poderale e poi su strada asfaltata poco trafficata. Dall’Hotel Serpiano, dove si gode un panorama splendido su Morcote, considerato uno dei borghi più belli della Svizzera, si rifà lo stesso percorso dell’andata verso Porto Ceresio. Se la stagione lo permette, approfittate del lido per un bagno, prima di tornare a casa.
Stazione di Porto Ceresio- Cà del Monte: 50min
Cà del Monte- Serpiano: 30min
Serpiano-Monte San Giorgio: 1h30
Monte San Giorgio- Alpe di Brusino: 55min
Alpe di Brusino- Serpiano: 40min
Serpiano- Stazione di Porto Ceresio: 1h15