Il Monte Foffriccio: in treno tra la Val Chiavenna e la Valtellina

Un’escursione impegnativa verso il Monte Foffriccio a 1255 m s.l che parte precisamente dalla stazione di Dubino sulla Colico-Chiavenna, una stazione con un potenziale turistico notevole, posizionata direttamente sulla Riserva Naturale dei Piani di Spagna. Villaggi abbandonati, boschi, la graziosa località La Piazza ed un bel panorama a 360° sull’Alto Lario, la Val Chiavenna, la Valtellina e le Alpi Retiche. Un itinerario inizialmente poco battuto, quasi selvaggio che percorre poi parte del più celebre Walter Sentiero Bonatti, lungo ben 25km e che collega la casa dell’alpinista a Monastero di Dubino con i Bagni di Masino. Una volta giunti in vetta, si riscende verso Dubino sulla mulattiera militare testimonianza della Linea Cadorna ed incrociando brevemente verso Delebio il Sentiero Valtellina. Si torna in città questa volta sulla linea Sondrio-Lecco, qualche chilometro prima che l’Adda si getti nel Lago di Como. Un percorso quello del Monte Foffricio che pone l’accento sullo sviluppo turistico e sull’interconnessione di linee diverse per creare una rete solida di trekking ferroviari.

🚂Linea Colico-Chiavenna, stazione di Dubino (andata)
🚂Linea Sondrio-Lecco, stazione di Delebio (ritorno)

🏃Lunghezza: 12,5 km
⏰️Durata: 5h25
↗️Dislivello: 1030m in salita, 1020m in discesa
☀️Periodo Consigliato: Tutto l’anno
💪Difficoltà: molto impegnativo


Dubino è un comune di circa 3.000 abitanti. I confini del comune nel versante settentrionale della valle, comprendono la lunga e soleggiata Costiera dei Cech nella Bassa Valtellina. La stazione ferroviaria si trova invece sul fianco orientale della bassa Valchiavenna in località Nuova Olonio. Il territorio del comune si trova quindi a cavallo fra le due famose valli. Un comune chiaramente in una posizione strategica di passaggio, trafficato che tra edifici moderni e poco attraenti, nasconde però alcuni scorci tipicamenti rurali dei paesi di bassa montagna. Arrivati in stazione a Dubino, proprio davanti alla Riserva dei Piani di Spagna, ci si dirige verso la rotonda sulla trafficata Via Spluga per girare poco più avanti sulla Via Spinida. Nella via le indicazioni portano a risalire e ad attraversare l’omonimo torrente, lasciandosi alle spalle le case. Entrati nel bosco si arriva in seguito nel villaggio abbandonato di Spinida.

Spinida è un borgo fantasma nei boschi, icui resti ancora ben visibili lungo l’itinerario. Gli edifici archettitonicamente interessati, testimoniano una vecchia vita rurale che caratterizzava la zona. Il sentiero prosegue nel bosco, riattraversando il torrente, in un percorso non particolarmente frequentato, in cui è opportuno fare molta attenzione a non perdere il sentiero, non sempre ben segnalato.

Alcuni scorci sulla valle portano fino ai Prati di San Giuliano, luogo anch’esso abbandonato dove si trovano alcuni vecchi ruderi del villaggio tra cui una chiesetta diroccata. Qui ci connette al Sentiero Walter Bonatti e seguendo pertanto le indicazioni per il Monte Foffriccio. Questo percorso prende il nome del famoso alpinista che al termine della sua carriera alpinistica, si trasferì con la compagna Rossana Podestà in un casale di Monastero, frazione di Dubino. Il tracciato completo di 25km comincia proprio dalla sua abitazione in cui visse fino al 2011, anno della sua morte e sale con un dislivello importante sulle montagne tra Valtellina e Valchiavenna fino ai Bagni del Masino. Dopo aver incrociato una strada poderale ed il torrente prima sulla sponda destra e poi dopo attraversato un ponticello sulla sponda sinistra, si incrocia nuovamente la strada in prossimità della frazione la Piazza (991 m s.l.m).

La Piazza è una frazione di dimensioni medie del comune di Dubino. Nella località si trovano numerose case di villeggiatura principalmente degli abitanti della zona. Un luogo con un bel panorama sull’Alto Lario e sulle vette circostanti dove il turismo di massa non è mai arrivato. Passeggiando a Piazza, si respira quel turismo giornaliero di chi qui aveva nonni e genitori che un tempo abitavano in queste case prima di trasferirsi a valle. Oltrepassata una sbarra, si prosegue verso in direzione delle baite più a monte, fino ad arrivare ad una fontana con un grande segnavia rosso-bianco-rosso.

Si continua seguendo il Sentiero Bonatti, attraversando lasciando le ultime baite. Si sale fino ad entrare in un bel bosco di pini silvestri, proseguendo tra una serie di curve sempre in salita nel bosco. Si sbuca in un suggestivo pianoro di betulle dove si riprende il fiato. Qui si riprende il sentiero sul lato opposto rispetto a quello da cui si è arrivati, giungendo così sul crinale che termina nella cima del Monte Foffricio.

Un rilievo a 1255 m s.l.m che per quanto poco conosciuto e poco distinguibile dal fondovalle, regala un panorama spettacolare dell’Alto Lario, Val Chiavenna, Valle dei Ratti, sulla zona dei Piani di Spagna ed il Lago di Novate Mezzola. Qui si trova inoltre un grosso ripetitore televisivo ed il monte è una delle tappe dell’escursione che generalmente viene fatta da La Piazza e che porta verso il più conosciuto Monte Bassetta a 1746 m s.l.m

Si riscende così sullo stesso percorso verso la Piazza e proseguendo verso il Pozzo di Fail dove poco prima si trova il sentiero che scende verso Dubino, incrociando tre volte la strada poderale. Parte del percorso nel bosco e poco panoramico ripercorre però parte dell’antica strada militare, facente parte della Linea Cadorna: una serie di fortificazioni costruite nel periodo della Prima Guerra Mondiale, per la paura di un possibile attacco delle truppe austro-germaniche dalla Svizzera neutrale. Tra trincee abbandonate e qualche scorcio su Dubino si scende rapidamente verso il paese.

Il sentiero termina nella parte alta del paese in prossimità del Torrente Vallate e si continua su strada asfaltata in direzione del cimitero di Dubino. Qui alla rotonda sulla SP4 si prosegue in direzione di Delebio attraversando il Fiume Adda. Poco dopo il ponte si scende per incamminarsi per un brevissimo tratto sul Sentiero Ciclopedonale della Valtellina. Si gira sul tracciato che oltrepassata la Strada statale 38 variante di Morbegno e continua tra i campi arrivando in Via Pertini a Delebio in prossimità della stazione ferroviaria. Un fabbricato giallo sulla linea Lecco-Sondrio ai piedi del Monte Legnone 2610 m s.l.m, in un territorio in cui sono presenti numerose escursioni ma dove gli escursionisti in stazione sono davvero pochi se non praticamente assenti. Dalla stazione un treno Sondrio- Lecco vi porterà a Colico, dove un più veloce Tirano- Milano riporta verso la città.

STAZIONE DI DUBINO- SPINIDA: 25min
SPINIDA-PRATI DI SAN GIULIANO: 1h
PRATI DI SAN GIULIANO-LA PIAZZA: 45min
LA PIAZZA-MONTE FOFFRICIO:40min
MONTE FOFFRICIO-DUBINO: 1h50
DUBINO-STAZIONE DI DELEBIO:
45min

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