I Fontanili di Capralba

La piccola stazione di Capralba, sulla linea Treviglio- Cremona permette di raggiungere Farinate, una deliziosa frazione sconosciuta a tanti, se non ai cinefili più appassionati. Al Fontanile Qurantine, sono infatti state girate alcune scene di un film del famoso regista Guadagnino. I fontanili sono sorgenti sorgive tipiche della pianura che vengono convogliate in particolari vasche ed utilizzate per l’irrigazione. L’acqua che sgorga in queste vere e proprie oasi contornate dagli alberi rendono i fontanili uno dei luoghi più e rilassanti e meditativi della pianura. L’itinerario percorre alcuni dei fontanili di Farinate, il borgo agricolo, vecchi mulini, le cascine, le rogge e non meno affascinanti  le distese di campi che si perdono all’orizzonte. Tra aironi, anatre, gamberi di fiume, nutrie, libellule, rane e fagiani si cammina su strade campestri, dove il silenzio è rotto dai trattori e dal fischio del treno della vicina ferrovia. Uno dei percorsi che oltre a rendere giustizia alla Treviglio-Cremona e che vi farà apprezzare  la pianura dell’Alto Cremasco.

🚂Linea Treviglio- Cremona, stazione di Capralba
🏃Lunghezza:9km
⏰️Durata:2h20
↗️Dislivello:10 m
☀️Periodo Consigliato: tutte le stagioni, da evitare nelle giornate estive afose


Arrivati in stazione si prende la ciclopedonale di Via Capralba in direzione di Farinate. Arrivati all’incrocio con Via Benedettine si percorre tutta fino all’incrocio con via San Fabiano. All’inizio è presente l’ex mulino, facente parte di un’abitazione privata e poco più avanti la splendida  e antica cascina di San Fabiano. Proseguendo si arriva al Fontanile Fontanone, uno dei più scenografici e che trasmette una quiete assoluta.

Si torna così verso Farinate in prossimità della torretta e la Chiesa di S.Martino Vescovo e l’altra più  graziosa dedicata alla Beata Vergine della Fonte.

Da qui si prende la strada poderale in Via Carnita verso il meno conosciuto Fontanile Ora: piccolo ma meraviglioso con un grosso salice che con i rami tocca l’acqua sorgiva che fuoriesce copiosamente.

Si ritorna sullo stesso percorso di nuovo verso Farinate in direzione del cimitero, dove si trovano le indicazioni per il Fontanile Quarantine, probabilmente il più antico e sicuramente il più famoso, le cui acque confluiscono nella Roggia Quarantina.

A questo punto si torna verso il cimitero per prendere la via Capralba, per un piccolo tratto non in sicurezza  ma su strada non particolarmente trafficata che porta verso il Fontanile Maccherone, che seppur vicino alla strada è uno dei più ampi e ben tenuti. Nelle vicinanze si trova anche il Fontanile Seredei e l’Oasi Sorgiva della pace, più difficili da raggiungere e sicuramente meno scenografici. Sebbene in Estate, il clima afoso della pianura non sia particolarmente invitante, è proprio in questo periodo che i fontanili regalano una delle scene più interessanti: voli di numerose libellule a filo dell’acqua nella tranquillità più assoluta.

Si torna quindi verso la stazione di Capralba, dopo un’escursione non impegnativa che ha come obiettivo quello di valorizzare anche i siti di rilevante importanza storico-naturalistica, utilizzando una linea ferroviaria che nonostante non passi direttamente nel capoluogo lombardo è facilmente usufruibile per un’escursione di mezza giornata.

DURATA DELLA VISITA AI FONTANILI: 2h15 circa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *