Da Lonato a Desenzano: l’anfiteatro morenico, bagni e curiosità ferroviarie.

È stato difficile scegliere per un trekking ferroviario  (forse l’ho fatto per un po’ per provocazione) una stazione con poco più di 3 treni al giorno che fanno servizio. La stazione di Lonato è meravigliosa, costruita in epoca austroungarica in stile neoclassico. L’area intorno alla stazione fu bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale, qui è presente infatti una delle poche gallerie della linea in cui furono nascosti i convogli, ( bene preziosissimo durante il conflitto).  Benvenuti  quindi a Lonato che nonostante la stazione si raggiunge in bus da Brescia o da Desenzano. Una cittadina bellissima a pochi km dal Lago di Garda per un itinerario che passando per splendide zone moreniche  del Basso Bresciano porterà nella più famosa Desenzano del Garda per godersi gli ultimi bagni ferroviari della stagione.

🚂 Milano-Verona, stazione di Brescia
🚌 Brescia-Desenzano del Garda, stazione di Lonato
🏃 11,5km
↗️ 240 in salita, 140 in discesa
☀️ Tutto l’anno
💪 Medio facile


Arrivati a Lonato in bus, nonostante la splendida stazione con un grandissimo potenziale turistico, ci si dirige verso il centro storico.


Qui oltre alla basilica settecentesca dedicata a San Giovanni Battista, si trova la casa del Podestà.  La città infatti per più di 350 anni fece parte della Serenissima Repubblica di Venezia.

Risalendo il paese si arriva alla Rocca o Castello di Lonato che domina il paese con una vista a 360° sulla pianura, il Lago di Garda e le montagne. I primi insediamenti su questa collina risalgono Preistoria, l’edificio fu edificato nel X secolo e verso la fine del 1300 furono costruite le mura anche intorno alla città.

Si prosegue così ( seguendo il sentiero 801) in  via Paradiso e  in località Barcuzzi, per poi scendere in via Breda verso l’Abbazia benedettina di Maguzzano, di antichissime origini e completata nel XV secolo. In prossimità del complesso religioso si trova l’interessante Asilo di Maguzzano in stile razionalista.

Si continua,  con un bel paesaggio lacustre in lontananza verso la zona umida di Vallio di Sotto passando accanto al Monte Recciago. Ci troviamo  nel Corridoio Morenico  del Basso Bresciano, compreso tra la Pianura Padana e il Lago di Garda.

Si risale quindi la collina tra gli uliveti  per arrivare poco lontano dall’Ospedale di Desenzano del Garda  da qui si riscende su strada poco trafficata con una splendida vista sulla città con la sua basilica ed il castello e naturalmente il  Lago di Garda e Sirmione.

Scesi in città si percorre il lungolago, Piazza Malvezzi e il Vecchio Porto.  Sulla riva  per facilitare il trasporto lacustre delle merci venne  attivata nel 1909 ( poi chiusa dopo 60 anni) una linea ferrovia di 3,5km che collegava la stazione a monte sulla Linea Milano-Venezia al porto di Desenzano.  

Si risale il centro storico verso la stazione di Desenzano. Preso il treno in direzione Milano si percorre il famoso viadotto ferroviario che supera le colline moreniche.  Il vecchio e caratteristico viadotto  ad arcate costruito dagli austriaci fu bombardato durante la Seconda Guerra mondiale e successivamente  ricostruito in calcestruzzo armato.  Occhi ancora al finestrino,  sfreccerete poco dopo ( con forse un po’ di malinconia) nella stazione di Lonato: die Schoner Bahnof ( la bella stazione) dimenticata.

LONATO CENTRO- VIA PARADISO: 45min
VIA PARADISO- MAGUZZANO: 30min
MAGUZZANO- DESENZANO: 1h15

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