Un itinerario sul vecchio tracciato della ferrovia dismessa negli anni Settanta: oggi la meravigliosa pista ciclopedonale Maremonti. Calette isolate, la macchia mediterranea, stazioni dismesse, borghi più selvaggi ed alcuni invece più turistici. Uno dei miei percorsi liguri preferiti tanto amato dai ciclisti e dai trainspotters, si scollina da Levanto verso Monterosso con una vista a 360° sul Parco Regionale delle Cinque Terre. Imperdibile a Monterosso una birra nel baretto della stazione con uno splendido panorama mare e binari dopo questa escursione che volendo può continuare, d’altronde questa cittadina è la chiamata la Porta delle Cinque Terre...
🚂Linea Genova-La Spezia, stazione di Framura (andata)
🚂Linea Genova- La Spezia, stazione di Monterosso (ritorno)
🏃Lunghezza: 12km
↗️Dislivello: 480m in salita, 490m in discesa
⏰️Durata: 4h
☀️Periodo consigliato: tutto l’anno, ma in Estate può risultare molto caldo.
💪Difficoltà: impegnativo
Si parte dalla panoramica stazione di Framura , si passa accanto al caratteristico porticciolo in direzione di Bonassola, attraversando le gallerie dell’ex ferrovia dismessa. Durante questo tragitto è possibile raggiungere alcune delle calette più selvagge in zone frequentate dai nudisti. Si arriva così nello splendido borgo di Bonassola, dove si trova ancora l’edificio della vecchia stazione.
Si prosegue dopo una visita del paese su via Antonio Discovolo, per poi riprendere la Maremonti in direzione di Levanto, un altro spettacolare tratto in galleria con splendidi scorci sulla zona della Secca della Galera. Si giunge così in località Valle Santa di Levanto. In questa zona, nella parte più occidentale del comune, si trova una pittoresca spiaggia incastonata tra gli scogli, oltre ad un curioso lido del dopolavoro ferroviario e poco più avanti la stazione dismessa. Si prosegue sul lungomare, dove con il mare mosso, si possono osservare i tanti e famosi surfisti che popolano questa località. Una volta in centro, non lontano dal meraviglioso edificio del Casinò di Levanto, si raggiunge il Castello San Giorgio dove si trovano le indicazioni per il sentiero Levanto-Monterosso.
Il primo tratto regala bellissimi panorami sul Levanto, per poi confluire sulla strada asfaltata e poi riscendere in un sentiero di gradoni lasciandosi le case alle spalle. Si cammina all’interno della zona protetta di Punta Mesco, un promontorio arenaceo in cui si trovano numerose specie vegetali e animali anche rare. Un luogo immerso nella tranquillità, qui infatti sono vietate le barche a motore ed i vari tipi di pesca. Passeggiando tra una spettacolare macchia mediterranea si arriva al Podere Case Lovara, un antico casale rurale.
L’ultima tappa prima di scendere a Monterosso è la Punta Mesco che regala splendidi panorami sul Parco delle Cinque Terre e non solo. Qui si trova infatti l’Eremo di Sant’Antonio, un edificio in stile romanico risalente al XI secolo e poi ampliato nel XV secolo. Da Punta Mesco, località generalmente più affollata dai turisti, si scende verso la stazione di Monterosso passando per Fegina in via Mesco, arrivati in paese si continua verso la stazione direttamente sul mare, una spiaggia un po’ affollata ma dove merita comunque farsi un bagno, dopo questo splendido trekking ferroviario ligure.
STAZIONE DI FRAMURA-BONASSOLA: 1H
BONASSOLA-LEVANTO: 45min
LEVANTO- PUNTA MESCO: 1h15
PUNTA MESCO- STAZIONE DI MONTEROSSO:1H